Il vischio è un arbusto semiparassita che vive aggrappato ad alcuni alberi ospiti.
Il vischio è sempre stato una pianta sacra, una specie di miracolo della natura che d'inverno spicca nei boschi quando alberi e arbusti mostrano solo rami spogli. In particolare i Celti adoravano questa pianta come un dono del cielo attribuendole diversipoteri: permettere l'accesso al mondo sotterraneo, allontanare i demoni, conferire l'immortalità, propiziare la buona salute e l'amore.
Nel nostro paese il vischio è considerato un portafortuna ed è per questo motivo che viene regalato come strumento beneaugurale.
Nel territorio di Saint-Denis il vischio cresce in modo spontaneo e in quantità notevole.
In passato ricopriva un ruolo importante nell'economia del paese. Il vischio veniva raccolto da ottobre a dicembre dagli abitanti dei singoli villaggi in gruppi. Si partiva all'alba muniti di seghe, falcetti, corde, gerle e slitte e ci si recava nei boschi di Saint-Denis e dei paesi limitrofi. Gli uomini più atletici si arrampicavano sugli alberi, tagliavano il vischio, lo legavano ad una corda e lo calavano nelle gerle poste ai piedi della pianta affinché non si rovinasse.
Il vischio veniva poi depositato nelle cantine più fresche per mantenerlo rigoglioso fino al giorno della vendita. Gli introiti derivanti dalla vendita arrotondavano i magri guadagni dei "Saintdenisots", che vivevano sostanzialmente di agricoltura e allevamento.
A testimonianza dell'importanza di questa pianta, ogni anno, l'8 dicembre, gli abitanti della zona organizzano la Festa del Vischio. La rievocazione storica della raccolta del vischio, le musiche e le danze celtiche, , il tipico mercatino sono gli ingredienti di base di questo evento che richiama ogni anno un numero sempre maggiore di visitatori.